Avete figli o nipoti che vi chiedono del 68 ma non si fidano dei padri o dei nonni?
Avete fatto il ‘68 ma dopo mezzo secolo non vi ricordate più di niente e confondete date ed eventi?
Siete semplicemente interessati alla storia contemporanea?
Ecco qui un libro da non perdere anche per le splendide illustrazioni e grafiche di Andrea Nicolò.
In ogni caso sappiate che “siete per sempre coinvolti”.
Mezzo secolo fa il 1968, l’anno degli studenti. Una data fondamentale nella storia della seconda metà del XX secolo. L’inizio di qualsiasi male per i “ragionevoli” credenti nel “dio mercato”, per i moralisti, per i fautori di un ordine che sembrava naturale e immutabile. Insomma per tutti quelli che prima del ’68, in quanto maschi, professori, politici, imprenditori, potevano imporre le loro idee senza nessun rischio di contestazione. Per altri, pochi ormai, invece la data della nostalgia, del ricordo struggente di una gioventù ribelle. Questo libretto vuole cercare di parlare di quell’anno (e in senso lato degli anni Sessanta), del suo carattere internazionale, delle rivolte, delle sue canzoni e dei suoi libri, ma anche di quel mondo contro cui ci si ribellava che a quella contestazione reagì violentemente. Un racconto indirizzato a chi oggi ha la stessa età di quelle ragazze e ragazzi che invadevano le strade, occupavano scuole e università, sognavano di cambiare il mondo. Età di lettura: da 13 anni.
(Il ’68 spiegato ai ragazzi di Marco Grispigni con illustrazioni di Andrea Nicolò, manifestolibri 2017)
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